Usa, milionario arrestato per omicidio, in tv: “sono stato io”
New York, 16 mar. – Robert Durst, erede milionario di uno dei maggiori imperi immobiliari di New York, è stato arrestato a New Orleans poco prima che in televisione andasse in onda l’ultima puntata della miniserie dedicata alla sua vita, ‘The Jinx, The Life and Deaths of Robert Durst’. Il documentario ha rivelato alcune informazioni sulle morti di tre persone vicine a Durst: la moglie, un’amica, un vicino di casa).
Il mandato di cattura, emesso a Los Angeles, parla di “nuove prove” sul suo coinvolgimento nell’omicidio, nel 2000, della giornalista Susan Berman, sua grande amica, che potrebbe essere stata uccisa da Durst prima che riferisse agli investigatori quello che sapeva della scomparsa (avvenuta nel gennaio 1982) della moglie dell’uomo, Kathleen McCormack, un caso ancora irrisolto e per cui il milionario è stato a lungo l’unico sospettato. Un omicidio confessato, ma per cui è stato assolto grazie alla linea difensiva scelta (autodifesa) dal suo avvocato, è stato quello del vicino di casa, Morris Black, il cui cadavere fatto a pezzi (nel 2001) fu trovato nella baia di Galveston, in Texas.
“Cosa diavolo ho fatto?” ha bisbigliato Durst mentre era in bagno, alla fine del documentario, probabilmente non immaginando che il microfono fosse ancora acceso, spiega la Cnn. “Li ho uccisi tutti, ovviamente”. Il suo avvocato si è affrettato a dire a Fox News che quelle frasi “non volevano dire niente”.
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