Il ciclone Pam fa tremare il Pacifico
La furia del ciclone Pam, che ha devastato case e distrutto il paesaggio dell’arcipelago Vanuatu e che, soprattutto, ha provocato già tante vittime. E pare non sia ancora finita.
L’Unicef l’ha già definito “uno dei peggiori nella storia del Pacifico” e la sua portavoce Alice Clements ha parlato di “quindici o trenta minuti di terrore assoluto”.
Pam, il ciclone che ieri si è abbattuto sull’arcipelago di Vanuatu nel sud del Pacifico, ha causato e probabilmente causerà danni enormi alle cose e alle persone. Sarebbero già 44 le vittime della tempesta, secondo l’OCHA, l’Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari Umanitari, e di queste solo poche ora fa si è avuta la conferma del decesso di sei persone.
La furia di Pam, ascritto alla categoria 5della scala Saffir Simpson, in queste ore disceso a quella 4, si è espressa con piogge torrenziali e violenti venti, che sono arrivati ai 270 km/h e secondo Sune Gudnitz, responsabile regionale dell’ Ufficio di coordinamento degli affari umanitari dell’Onu, il ciclone che si è abbattuto ieri al sud del Pacifico è comparabile a quello di Haiyan, che devastò le Filippine nel 2013.
A partire da domenica prossima aiuti Onu potranno essere sul campo. Per ora è la Croce Rossa australiana che sta provvedendo ad apportare i bisogni umanitari necessari, moltissimi, nell’arcipelago. Il ministro degli Affari Esteri australiano, Julie Bishop, ha già espresso la totale disponibilità del governo australiano a rispondere all’emergenza, se ce ne sarà bisogno.
La città in cui si sono avuti maggiori danni, ma in cui è anche più semplice trovare edifici moderni, costruiti in modo più resistente rispetto a quelli tradizionali di paglia e acciaio battuto, è certamente Port Vila, la capitale, dove dimorano 260. 000 persone.
Pam aveva già provocato gravi danni in altre isole del Pacifico, tra cui Kiribati e leIsole Salomone. Tuvalu, un gruppo di nove piccole isole a nord-est di Vanuatu, ha dichiarato lo stato di emergenza dopo che il ciclone si è abbattuto su quelle. Al momento tutte le sei province di Vanuatu sono sotto allarme rosso, quindi gli abitanti devono cercare dei rifugi e mettersi al riparo.
Il servizio meteorologico di Vanuatu ha annunciato che per oggi sono previsti ‘forti venti, parecchio devastanti’, piogge torrenziali e altri danni. L’arcipelago delle isole Loyauté in Nuova Caledonia proprio questa mattina era sotto la minaccia del ciclone, così come anche sulla principale città, Noumea, sono in arrivo violenti venti.
