Attacchi turchi hanno ucciso circa 260 curdi del P.k.k.
1 ago. – Sono circa 260 i membri del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk) che sono stati uccisi e centinaia quelli che sono rimasti feriti nella campagna di attacchi aerei lanciata da Ankara contro le postazioni curde in Turchia e nord Iraq. L’ha riferito oggi l’agenzia di stampa ufficiale Anatolia.
Senza citare le sue fonti, Anatolia ha riferito che tra i feriti c’è anche Nurettin Demirtas, il fratello della formazione pro-curda Partito democratico del popolo (Hdp) Selahattin Demirtas.
Ankara ha lanciato due offensive “anti-terrorismo” contro il Pkk e contro lo Stato islamico (Isis) in Siria. Negli ultimi attacchi di ieri, gli F-16 turchi hanno distrutto 65 obiettivi del Pkk, compresi depositi di armi e rifugi.
Finora il governo turco ha rifiutato di diffondere ufficialmente i dati delle vittime. Ma la portata degli attacchi aveva fatto pensare e numeri importanti.