Auschwitz: Drone video of Nazi concentration camp//VIDEO: IL VOLO DEL DRONE SUL CAMPO DI CONCENTRAMENTO

Pubblicato il 27 gen 2015

Drone video shows the Auschwitz-Birkenau concentration camp as it is today - 70 years after it was liberated by Soviet troops. The camp in Poland is now maintained as a World Heritage Site and is visited by thousands of tourists and survivors every year. Auschwitz was the largest camp established by the Germans during World War II. More than a million people - the vast majority of them Jews - died there between 1940, when it was built, and 1945, when it was liberated by the Soviet army.

Railway tracks into Auschwitz-Birkenau - Trains filled with victims from throughout occupied Europe arrived at the camp almost every day between 1942 and the summer of 1944.

Ruins of wooden huts at Birkenau - Birkenau (or Auschwitz II) was erected in 1941 solely as a death camp, the wooden huts are now in ruins with only brick fireplaces and chimneys remaining.

Entrance to Auschwitz I -The wrought-iron sign over the entrance bears the words Arbeit Macht Frei - "Work sets you free".

Auschwitz I - The brick-built buildings were the former cavalry barracks of the Polish Army.

Courtyard between blocks 10 and 11 at Auschwitz I - Block 11 was called "the Block of Death" by prisoners. Executions took place between Block 10 and Block 11 and posts in the yard were used to string up prisoners by their wrists.

Auschwitz Birkenau is now a museum run by the Polish Culture Ministry, and a Unesco world heritage site.
Subscribe to BBC News HERE http://bit.ly/1rbfUog
Check out our website: http://www.bbc.com/news
Facebook: http://www.facebook.com/bbcworldnews
Twitter: http://www.twitter.com/bbcworld
Instagram: http://instagram.com/bbcnews

Nella Giornata della memoria vale davvero la pena condividere queste straordinarie immagini girate dalla BBC nel 2015, in occasione del 70 esimo anniversario della liberazione del campo di concentramento di Birkenau, ad Auschwitz in Polonia. Il sito oggi è patrimonio dell’Unesco e viene visitato ogni anno da migliaia di persone, tra cui sopravvissuti all’eccidio nazista. Più di un milione di prigionieri – di cui la maggior parte ebrei – persero la vita in questo campo di sterminio tra il 1940 e il 1945

VIDEO: Arabia Saudita, esplosione in una moschea: molte vittime

Arabia Saudita: esplosione in una moschea, 30 morti

Almeno 30 persone sono morte in un'esplosione in una moschea sciita nel villaggio di al Qadih, nella provincia saudita a maggioranza sciita di al Katif. Lo ha riferito la Bbc

La moschea sciita di Kudeih, nell'est dell'Arabia Saudita, e' stata scossa da un'esplosione mentre oltre un centinaio di fedeli si trovavano in preghiera. Diverse le vittime, in quello che si teme possa essere stato un attentato kamikaze. Secondo un attivista, almeno 4 fedeli sono rimasti uccisi e altri feriti. La televisione degli Hezbollah libanesi, al-Manar, ha trasmesso immagini di corpi in pozze di sangue, tra vetri e detriti sparsi sul pavimento. L'ospedale della zona ha lanciato un appello per donazioni di sangue mentre dal ministero dell'Interno di Riad hanno fatto sapere che le indagini sono in corso per capire le causa dell'esplosione. La moschea dell'Imam Ali di Kudeih si trova nella provincia orientale di Katif, cuore della minoranza sciita, che da tempo lamenta di essere marginalizzata nel Paese custode della tradizione sunnita.

Di recente, la polizia saudita ha smantellato una presunta cellula legata allo Stato islamico, sospettata di pianificare attacchi per esasperare le tensioni tra le due comunita' nella regione orientale. Lo scorso novembre, sette persone, tra cui bambini, sono state uccise nel corso di una commemorazione religiosa. Se confermato la matrice terroristica, si tratterebbe del primo caso in Arabia Saudita. Riad e' impegnata a guidare una coalizione di Paesi sunniti nella campagna di bombardamenti contro la ribellione sciita degli Houthi nel vicino Yemen. Ugualmente, partecipa alla coalizione internazionale a guida Usa contro l'Isis.

VIDEO: Tornado sugli Usa centrali, almeno 12 feriti a Oklahoma City

USA, allarme tornado: a rischio 9 milioni di persone

E' iniziata la stagione dei tornado negli USA: le trombe d'aria stanno flagellando la zona delle Grandi Pianure tra Texas e Nebraska, e ad Oklahoma City è stato persino chiuso un aeroporto per il passaggio di un tornado nella zona

E’ allarme tornado negli Stati Uniti: il territorio americano sta infatti venendo investito da una vera e propria tempesta di tornado, che stanno battendo il territorio delle cosiddette Grandi Pianure con una frequenza incredibilmente serrata, mettendo a rischio l’incolumità di circa 9 milioni di persone nelle regioni comprese tra il Nebraska ed il Texas. A parlare di quanto la situazione sia attualmente critica è stata la BBC. L’emittente ha poi riferito che è stato addirittura evacuato un intero aeroporto, il Will Rogers diOklahoma City, poiché un grosso tornado vi si sta avvicinando pericolosamente, e potrebbe mettere in pericolo le persone presenti all’interno della struttura.

Passeggeri e staff dell’aeroporto sono infatti stati costretti a trascorrere mezz’ora di paura sotto un passaggio pedonale sotterraneo, in attesa che il tornado passasse sopra le loro teste e si allontanasse dalla zona. I media statunitensi riportano che numerose macchine sono state sollevate in ariadalle fortissime raffiche di vento, che hanno peraltro divelto anche grossi alberi e pali delle linee elettriche.

Ed è proprio lo Stato dell’Oklahoma quello più interessato dalla serie di devastanti fenomeni metereologici che stanno mettendo a dura prova anche i collaudatissimi sistemi preventivi americani: basti pensare che solo nel 2013, i tornado causarono la morte di ben 24 persone, solamente all’interno di quello Stato federale. Attualmente molte strade dell’Oklahoma risultano esserechiuse, stando a quanto riporta la protezione civile, mentre il National Weather Service (il servizio meteo nazionale) ha riferito dell’avvistamento dialtri due tornado appena formatisi tra il Texas ed il Nebraska. La stagione dei tornado negli Stati Uniti, che coincide con l’inizio del periodo estivo, è ufficialmente iniziata. Non resta che correre ai ripari.