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martedì 12 maggio 2015

VIDEO: Nepal, un altro forte terremoto con epicentro vicinissimo all’Everest. Oltre 30 morti e 900 feriti






KATHMANDU,  Nepal — E’ salito ad almeno 36 morti e circa 900 feriti il bilancio del terremoto avvenuto questa mattina in Nepal: il sisma di magnitudo 7.3, secondo i dati della U.S. Geological Survey, ha colpito circa 68 km a ovest della cittadina di Namche Bazar, nella valle dell’Everest. La paura è tanta dopo il disastroso terremoto che lo scorso 25 aprile ha causato qualcosa come 8046 morti e 17.800 feriti, villaggi distrutti e interruzione delle vie di comunicazione.






Il bilancio sale di minuto in minuto e pertanto è ben lungi dall’essere definitivo. Attualmente le agenzie di stampa internazionale parlano di 36 vittime e 900 feriti: i primi morti accertati sono stati 4 a Chautara, uno in Tibet e altri 4 in India, secondo l’agenzia Reuters 3 nell’Uttar Pradesh e uno nello Stato di Bihar. La scossa è stata registrata alle 12.50 locali, le 9.05 italiane. Secondo il Centro Sismologico Mediterraneo europeo (Emsc) nel giro di mezz’ora si sono registrate altre scosse minori di magnitudo 6.2, 5.6 e 5.5. Secondo le prime notizie la scossa avrebbe causato diversi crolli di strutture sia in Nepal che al confine, soprattutto di edifici già danneggiati dal terremoto precedente.
Dalla Valle dell’Everest giungono notizie di frane, valanghe e crolli. “E’ necessario un team di soccorso al campo base – ha scritto su Facebook Laxman Adhikari, scientific and techical Supervisor del Laboratorio Piramide che si trova a 5050 metri sulle pendici della montagna -. Grossi massi e valanghe sono caduti ovunque”. Il campo base era stato evacuato dalle spedizioni dopo il terremoto del 25 aprile, ma  a quanto pare vi si trovavano ancora alcune persone dello staff dell’Spcc, che si stavano occupando della sistemazione della zona.
“Ero in volo quando è successo – ci ha riferito poco fa Maurizio Folini, pilota di elicotteri italiano impegnato in Nepal dal 26 aprile con le  missioni di soccorso -. Sotto di me ho visto smottamenti e alcuni ruderi che crollavano. Non si hanno notizie precise ma sembra che ci siano grossi casini”. Folini si trova ora a Gorkha, 70 km a ovest di Kathmandu. Anche il pilota Piergiorgio Rosati è in Nepal e fa sapere di stare bene: “Sono in volo schivando le polveri delle frane” ha detto in un breve sms.
In Nepal si trova anche Gianpietro Verza, tecnico Evk2Cnr, diretto al Laboratorio Piramide. “Si trova a Thame, nella valle del Khumbu – riferisce Agostino Da Polenza, Presidente Evk2Cnr -. L’ho sentito pochi minuti fa e sta bene. Non ci sono state vittime. Ma la cittadina è praticamente distrutta”.
A Kathmandu la gente è scesa per le strade spaventata, ma al momento non ci sono notizie di vittime. Il terremoto è stato avvertito anche a New Delhi, in India, e a Dhaka,in Bangladesh.



domenica 3 maggio 2015

VIDEO: Nepal: tre persone vive sono state estratte dalle macerie





Terremoto in Nepal: estratto vivo un uomo di oltre 100 anni dopo 7 giorni dal sisma




Le condizioni di salute dell’anziano erano apparentemente buone, tranne qualche piccolo taglio alle labbra Un nepalese di età “superiore” ai 100 anni è stato salvato da sotto le macerie della sua casa ieri, sette giorni dopo il terremoto che il 25 aprile ha colpito il Nepal. Lo riferisce a Efe il portavoce del ministro dell’Interno, Laxmi Prasad Dhakal. Fanchu Ghale, questo il nome dell’anziano, è stato recuperato ieri da una squadra di salvataggio della polizia sotto i resti della sua casa a Kimtang-8, nel distretto di Nuwakot a nord di Katmandu. “Nonostante vari media abbiano speculato sulla sua età, l’unica cosa che possiamo dire è che supera i 100 anni, ma non conosciamo l’età precisa”, ha detto il portavoce, aggiungendo che l’uomo è stato trasferito in elicottero nell’ospedale più vicino. Secondo quanto fonti dei servizi di salvataggio hanno riferito al giornale locale Kantipur, le condizioni di salute dell’anziano erano apparentemente buone, tranne qualche piccolo taglio alle labbra. Ieri il portavoce del ministero dell’Interno aveva assicurato a Efe che esistevano “scarse possibilità di trovare qualcuno vivo” sotto le macerie, aggiungendo tuttavia che questo non avrebbe impedito alle squadre di salvataggio di proseguire le ricerche. Questo nuovo miracolo si unisce ad altri ritrovamenti [...]L'articolo Terremoto in Nepal: estratto vivo un uomo di oltre 100 anni dopo 7 giorni dal sisma sembra essere il primo su Meteo Web.




Le condizioni di salute dell’anziano erano apparentemente buone, tranne qualche piccolo taglio alle labbra Un nepalese di età “superiore” ai 100 anni è stato salvato da sotto le macerie della sua casa ieri, sette giorni dopo il terremoto che il 25 aprile ha colpito il Nepal. Lo riferisce a Efe il portavoce del ministro dell’Interno, Laxmi Prasad Dhakal. Fanchu Ghale, questo il nome dell’anziano, è stato recuperato ieri da una squadra di salvataggio della polizia sotto i resti della sua casa a Kimtang-8, nel distretto di Nuwakot a nord di Katmandu. “Nonostante vari media abbiano speculato sulla sua età, l’unica cosa che possiamo dire è che supera i 100 anni, ma non conosciamo l’età precisa”, ha detto il portavoce, aggiungendo che l’uomo è stato trasferito in elicottero nell’ospedale più vicino. Secondo quanto fonti dei servizi di salvataggio hanno riferito al giornale locale Kantipur, le condizioni di salute dell’anziano erano apparentemente buone, tranne qualche piccolo taglio alle labbra. Ieri il portavoce del ministero dell’Interno aveva assicurato a Efe che esistevano “scarse possibilità di trovare qualcuno vivo” sotto le macerie, aggiungendo tuttavia che questo non avrebbe impedito alle squadre di salvataggio di proseguire le ricerche. Questo nuovo miracolo si unisce ad altri ritrovamenti [.
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Un nepalese di età “superiore” ai 100 anni è stato salvato da sotto le macerie della sua casa ieri, sette giorni dopo il terremoto che il 25 aprile ha colpito il Nepal. Lo riferisce a Efe il portavoce del ministro dell’Interno, Laxmi Prasad Dhakal. Fanchu Ghale, questo il nome dell’anziano, è stato recuperato ieri da una squadra di salvataggio della polizia sotto i resti della sua casa a Kimtang-8, nel distretto di Nuwakot a nord di Katmandu. “Nonostante vari media abbiano speculato sulla sua età, l’unica cosa che possiamo dire è che supera i 100 anni, ma non conosciamo l’età precisa”, ha detto il portavoce, aggiungendo che l’uomo è stato trasferito in elicottero nell’ospedale più vicino. Secondo quanto fonti dei servizi di salvataggio hanno riferito al giornale locale Kantipur, le condizioni di salute dell’anziano erano apparentemente buone, tranne qualche piccolo taglio alle labbra. Ieri il portavoce del ministero dell’Interno aveva assicurato a Efe che esistevano “scarse possibilità di trovare qualcuno vivo” sotto le macerie, aggiungendo tuttavia che questo non avrebbe impedito alle squadre di salvataggio di proseguire le ricerche. Questo nuovo miracolo si unisce ad altri ritrovamenti avvenuti negli ultimi giorni. Fino a ieri l’ultima persona salvata sotto le macerie era stata una 24enne, estratta viva dai resti di un edificio di Katmandu la sera di giovedì dalle squadre di Nepal, Israele e Norvegia dopo 128 ore intrappolata. Sempre giovedì un 15enne, Pemba Lama, era stato salvato dopo 120 ore sotto le macerie di un edificio di sette piani nella zona di Gongabu. Il terremoto dello scorso 25 aprile in Nepal ha devastato vari distretti della valle di Katmandu e diverse zone della capitale e l’ultimo bilancio è di oltre 7mila morti e 14mila feriti. Secondo le stime dell’Onu, il sisma ha distrutto circa 160mila case e ne ha danneggiate altre 143mila. Le Nazioni unite hanno inoltre chiesto 415 milioni di dollari per far fronte alla crisi umanitaria che il Paese sta vivendo.