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sabato 3 febbraio 2018

VIDEO: MACERATA Spari da un'auto: quattro feriti. Bloccato un uomo: scende e fa il saluto fascista




Una serie di sparatorie sono in corso a Macerata. I colpi, a quanto si è appreso, sono partiti da un’auto  che sta girando per la città. Quattro i feriti segnalati, di cui uno in corso Cairoli, uno nei pressi della stazione. 
Ci sono due persone di colore tra i feriti nelle sparatorie avvenute a Macerata. Una persona è stata ferita in via Cairoli, l’altra in via Spalato.
I colpi di pistola esplosi a Macerata partono da un’Alfa Romeo 147 nera, con a bordo due persone dalla pelle chiara. Il presunto responsabile delle sparatorie segnalate oggi a Macerata è stato bloccato in piazza della Vittoria, dinanzi al Monumento ai Caduti. Alla vista degli agenti è fuggito a piedi verso la gradinata del monumento, gettando via alcuni indumenti, poi è stato preso. La pistola l'aveva lasciata in macchina. L’uomo è sceso dall’auto, si è tolto il giubbetto, ha indossato una bandiera tricolore sulle spalle, salendo sui gradini del Monumento. Si è poi girato verso la piazza, ha fatto il saluto fascista. Lo ha constato l’ANSA sul posto. Poi sono arrivati i carabinieri e non ha opposto resistenza. A bordo dell’auto la pistola, una tuta mimetica, sul cruscotto piume bianche, appunti a penna e bottiglie d’acqua. Il fermato si chiama Luca Traini, 28 anni, ed è incensurato e originario delle Marche. Quando è stato bloccato dai carabinieri è stato trovato in possesso di una pistola e ha ammesso le proprie responsabilità. 
«Restate in casa è il messaggio" lanciato alla cittadinanza dal sindaco di Macerata Romano Carancini dai profili social del Comune, mentre sono segnalate sparatorie in varie parti della città.



«Per ragioni di sicurezza tutti gli studenti resteranno a scuola e gli autobus del servizio trasporto pubblico fermi». E’ quanto scrive il comune di Macerata su Facebook dopo le sparatorie di questa mattina.






Macerata far west, sparatorie in corso in diversi punti della città: i feriti sono tutti migranti. Fermato un uomo











Il presunto responsabile delle sparatorie contro immigrati a Macerata è stato bloccato in piazza della Vittoria, dinanzi al Monumento ai Caduti: è un italiano residente in città. Alla vista degli agenti è fuggito a piedi verso la gradinata del monumento, gettando via alcuni indumenti, poi è stato preso. La pistola l'aveva lasciata in macchina.Il fermato si chiama Luca Traini, 28 anni, ed è incensurato e originario delle Marche. Quando è stato bloccato dai carabinieri è stato trovato in possesso di una pistola e ha ammesso le proprie responsabilità. L'uomo è sceso dall'auto, si è tolto il giubbetto, ha indossato una bandiera tricolore sulle spalle, salendo sui gradini del Monumento. Si è poi girato verso la piazza, ha fatto il saluto fascista. Lo ha constatato l'ANSA sul posto. Poi sono arrivati i carabinieri e non ha opposto resistenza. A bordo dell'auto la pistola, una tuta mimetica, sul cruscotto piume bianche, appunti a penna e bottiglie d'acqua.















, il video dell’arresto del «Patriota», un “italiano vicino agli ambienti di estrema destra [...] sceso dall'auto con una bandiera dell'Italia legata intorno al collo” (il Resto del Carlino)

(via @palmaget)

Macerata si è trasformata per una mattina in un far west. Una serie di sparatorie in diversi punti. I colpi di pistola esplosi a Macerata sono partiti da un'Alfa Romeo 147 nera. Sei i feriti segnalati, di cui uno in corso Cairoli, uno nei pressi della stazione. Spari anche in via dei Velini e via Spalato, zone toccate dalle indagini per il caso di Pamela Mastropietro. Sono straniere le persone ferite nella sparatoria a Macerata. Lo si apprende da fonti investigative.
Aveva una pistola ed era solo in macchina l'uomo che ha fatto fuoco sui passanti a Macerata, ferendo sei persone, tutti migranti extracomunitari. L'uomo è stato fermato dalle forze dell'ordine al termine di una caccia all'uomo per le vie della città. Si indaga sulle motivazioni all'origine del gesto, non è escluso che l'accaduto sia in qualche modo legato alla vicenda di Pamela Mastropietro, la ragazza uccisa nei giorni scorsi a Macerata.
Le vie interessate dalle sparatorie a Macerata sono via dei Velini, via Cairoli, via Spalato, piazza della Stazione, tutte vie del centro della città, dove si è sparso il panico.
"Restate in casa" è stato il messaggio lanciato alla cittadinanza dal sindaco di Macerata Romano Carancini dai profili social del Comune.














in corso attacco armato ,sparì da automobile contro persone di colore, ecco uno dei colpiti in via Velini


giovedì 11 giugno 2015

VIDEO: L'ultimo abbraccio di AstroSamantha sulla Iss con gli altri astronauti





Missione terminata per Samantha Cristoforetti: oggi il ritorno sulla Terra

E' il gran giorno del ritorno sulla Terra per AstroSamantha, la prima donna italiana nello spazio. Ritornerà sulla terra dopo oltre sei mesi trascorsi tra le stelle. L'atterraggio nella steppa kazaka alle 15.43 ora italiana.

Samantha Cristoforetti sta tornando a casa. Dopo una lunga missione, durata ben 200 giorni, sulla Stazione spaziale internazionale, per l'astronauta italiana queste sono le ultime ore a bordo della navicella Soyuz. E il suo congedo dallo spazio lo ha fatto, come di consueto, su Twitter: "Domani correremo verso la Terra a bordo della nostra affidabile Soyuz", ha scritto ieri. Poi un ultimo saluto al nostro Paese: "Un'ultima immagine dell'Italia di notte", ha cinguettato, pubblicando una foto. E ancora: “E’ stato un viaggio incredibile, grazie per essere qui come me! Ora è tempo di tornare a casa sulla Terra”. Membro dell’Agenzia spaziale europea (Esa), Astro
Samantha – come è stata ribattezzata, proprio per il nickname su Twitter – partirà alla volta della Terra insieme a due colleghi: lo statunitense Terry Virts e il russo Anton Shkaplerov. Qualche minuto fa si sono chiusi i portelloni della navicella. Alle 12,20 la Soyuz si sgancerà dal modulo russo Rassvet per cominciare il viaggio di rientro. Dopo il distacco, entreranno in funzione i razzi per aumentare la velocità. Alle 15,18 avverrà la separazione dei moduli della Soyuz e inizieranno le procedure per l’ingresso nell’atmosfera. Dieci minuti più tardi, a circa 10mila metri altitudine, si aprirà il paracadute principale e alle 15,43 (le 19,43 in Kazakistan) Samantha sarà pronta per solcare di nuovo il suolo terrestre dopo sei mesi.






Missione nello spazio conclusa per Astro Samantha
Una giornata indimenticabile per Samantha, 38 anni, capitano dell'Aeronautica Militare, prima astronauta della storia italiana. Ormai un personaggio pubblico, grazie anche e sopratutto per il suo sapere essere social: il suo account @AstroSamantha è seguito da oltre mezzo milione di followers. Con esso la Cristoforetti ha mostrato quello che succede ogni giorno nella Stazione spaziale internazionale, rispondendo ai quesiti che in molti si pongono, come per esempio come facciano gli astronauti a mangiare, bere caffé o andare in bagno. Celebre poi la sua ospitata in collegamento con l'Italia durante il Festival di Sanremo. Samantha sarebbe dovuta rientrare sulla Terra lo scorso 14 maggio, dopo 170 giorni in orbita, ma il fallimento dell’attracco del cargo Progress M-27M, disintegratosi nell'atmosfera e precipitato nel Pacifico ai primi di maggio, ne ha ritardato il rientro. Ma la missione, Futura, la seconda di lunga durata dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), ha riservato spiacevoli sorprese fino all’ultimo: un durante un test, si sono accesi per errore i motori della Soyuz. Risolto anche questo problema tecnico, Astro Samantha è pronta ad affrontare il viaggio.

La tabella del rientro a casa di Samantha (orario italiano)
Ore 8.30 Inizio diretta dei saluti degli astronauti su Nasa TV
Ore 8.55 Chiusura portello Soyuz
Ore 12.20 Separazione della Soyuz dalla stazione
Ore 14.51 Accensione di rientro
Ore 15.18 Separazione dei moduli della Soyuz
Ore 15.28 Apertura dei paracadute
Ore 15.43 Atterraggio in Kazakistan