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martedì 24 novembre 2015

VIDEO: 29 Novembre. Con Passione e Speranza, in Marcia per il Clima. #ClimateMarch









Mancano ormai pochi giorni al vertice di Parigi per il clima del Pianeta.
 

I capi di Stato di tutto il mondo si incontreranno e potrebbero finalmente decidere di abbandonare per sempre i combustibili fossili, ma le multinazionali del petrolio faranno di tutto per impedirlo. 

C'è bisogno che tutti noi ci facciamo sentire per ottenere questo risultato storico. 

Partecipa alla più grande mobilitazione di sempre per il clima --unisciti a una Marcia e condividi questo video ovunque!



 




giovedì 11 giugno 2015

VIDEO: L'ultimo abbraccio di AstroSamantha sulla Iss con gli altri astronauti





Missione terminata per Samantha Cristoforetti: oggi il ritorno sulla Terra

E' il gran giorno del ritorno sulla Terra per AstroSamantha, la prima donna italiana nello spazio. Ritornerà sulla terra dopo oltre sei mesi trascorsi tra le stelle. L'atterraggio nella steppa kazaka alle 15.43 ora italiana.

Samantha Cristoforetti sta tornando a casa. Dopo una lunga missione, durata ben 200 giorni, sulla Stazione spaziale internazionale, per l'astronauta italiana queste sono le ultime ore a bordo della navicella Soyuz. E il suo congedo dallo spazio lo ha fatto, come di consueto, su Twitter: "Domani correremo verso la Terra a bordo della nostra affidabile Soyuz", ha scritto ieri. Poi un ultimo saluto al nostro Paese: "Un'ultima immagine dell'Italia di notte", ha cinguettato, pubblicando una foto. E ancora: “E’ stato un viaggio incredibile, grazie per essere qui come me! Ora è tempo di tornare a casa sulla Terra”. Membro dell’Agenzia spaziale europea (Esa), Astro
Samantha – come è stata ribattezzata, proprio per il nickname su Twitter – partirà alla volta della Terra insieme a due colleghi: lo statunitense Terry Virts e il russo Anton Shkaplerov. Qualche minuto fa si sono chiusi i portelloni della navicella. Alle 12,20 la Soyuz si sgancerà dal modulo russo Rassvet per cominciare il viaggio di rientro. Dopo il distacco, entreranno in funzione i razzi per aumentare la velocità. Alle 15,18 avverrà la separazione dei moduli della Soyuz e inizieranno le procedure per l’ingresso nell’atmosfera. Dieci minuti più tardi, a circa 10mila metri altitudine, si aprirà il paracadute principale e alle 15,43 (le 19,43 in Kazakistan) Samantha sarà pronta per solcare di nuovo il suolo terrestre dopo sei mesi.






Missione nello spazio conclusa per Astro Samantha
Una giornata indimenticabile per Samantha, 38 anni, capitano dell'Aeronautica Militare, prima astronauta della storia italiana. Ormai un personaggio pubblico, grazie anche e sopratutto per il suo sapere essere social: il suo account @AstroSamantha è seguito da oltre mezzo milione di followers. Con esso la Cristoforetti ha mostrato quello che succede ogni giorno nella Stazione spaziale internazionale, rispondendo ai quesiti che in molti si pongono, come per esempio come facciano gli astronauti a mangiare, bere caffé o andare in bagno. Celebre poi la sua ospitata in collegamento con l'Italia durante il Festival di Sanremo. Samantha sarebbe dovuta rientrare sulla Terra lo scorso 14 maggio, dopo 170 giorni in orbita, ma il fallimento dell’attracco del cargo Progress M-27M, disintegratosi nell'atmosfera e precipitato nel Pacifico ai primi di maggio, ne ha ritardato il rientro. Ma la missione, Futura, la seconda di lunga durata dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), ha riservato spiacevoli sorprese fino all’ultimo: un durante un test, si sono accesi per errore i motori della Soyuz. Risolto anche questo problema tecnico, Astro Samantha è pronta ad affrontare il viaggio.

La tabella del rientro a casa di Samantha (orario italiano)
Ore 8.30 Inizio diretta dei saluti degli astronauti su Nasa TV
Ore 8.55 Chiusura portello Soyuz
Ore 12.20 Separazione della Soyuz dalla stazione
Ore 14.51 Accensione di rientro
Ore 15.18 Separazione dei moduli della Soyuz
Ore 15.28 Apertura dei paracadute
Ore 15.43 Atterraggio in Kazakistan


venerdì 15 maggio 2015

Passato l' Asteroide a 300 mila chilometri di distanza dalla Terra







Ore 13.52 di oggi, venerdì 15 maggio, l'asteroide 2015 JF1 è passato vicino al nostro pianeta a circa 300 mila chilometri di distanza, abbastanza per non creare nessun tipo di pericolo e di allarmismo. 10 metri di diametro per un oggetto che viaggia a 14 chilometri al secondo, in queste ore il suo passaggio è già stato fotografato dalla Nasa, l'ente spaziale americano, che ha colto l'occasione per studiare al meglio questo tipo di corpi celesti.
Gianluca Masi, responsabile del progetto Virtual Telescope, ha spiegato il fenomeno nel dettaglio all'agenzia ANSA. «Il passaggio ravvicinato di questi asteroidi ci permette di misurare il loro periodo di rotazione che è legato alle caratteristiche fisiche di questi oggetti. Da queste informazioni, sottolinea, possiamo comprendere per esempio come sono fatti e come si sono formati questi piccoli corpi celesti. Inoltre la loro osservazione ci permette di valutare la presenza o meno di piccole lune che li accompagnano».






L'occasione è anche quella per diffondere informazione sugli asteroidi: la Nasa ha fatto sapere che ogni giorno la terra è bombardata da 100 tonnellate di polveri cosmiche grandi come un granello di sabbia. Il 2015 JF1 passa a 10 milioni di chilometri dal nostro pianeta, cioè oltre 26 volte la distanza tra la Luna e la Terra. I ricercatori della Nasa hanno calcolato che tornerà a passare vicino alla Terra ad una distanza simile esattamente fra 119 anni. «Siamo rimasti stupiti dell'interesse suscitato da questo asteroide, assolutamente innocuo. L'unico aspetto interessante sono le sue dimensioni. Vista la sua grandezza, può essere osservato via radar»- commenta Ettore Perozzi, responsabile operazioni del Centro coordinamento dell'Agenzia spaziale europea sugli asteroidi. Per i curiosi però l'osservazione può passare unicamente dal sito della Nasa, in Italia il suo passaggio è già un ricordo.



domenica 5 aprile 2015

Eclissi lunare 2015: il ritorno della suggestiva Luna di Sangue




Eclissi lunare 2015: il ritorno della suggestiva Luna di Sangue





Eclissi lunare 2015
 la luna è stata protagonista delle curiosità astronomiche di questo sabato, il satellite ha indossato tutte le sfumature del rosso, dall’ amaranto al cremisi, per regalare al mondo una visione spettacolare. La Luna di Sangue è la prima dell’anno 2015 e la terza della Tetrade, il susseguirsi ciclico di 4 eclissi totali avvenute nell’arco di soli due anni. Il risultato di questa trasformazione cromatica è scienza mescolata all’arte: l’effetto diventa straordinario. L’eclissi lunare 2015 è la più breve non solo nella Tetrade, ma addirittura del XXI secolo. La visione della Luna di Sangue è iniziata alle 12 ore italiane e noi curiosoni di Buzz abbiamo montato un telescopio virtuale per ripercorrere con voi tutte le informazioni più interessati di questa rossissima eclissi lunare 2015. Infine, momento ego: vi consiglio di leggere questo post sull’eclissi lunare 2015 con il sottofondo di Astronomy Domine dei Pink Floyd, sarà ancora più suggestivo!

Eclissi lunare 2015: cos’è?

Il significato della formula Luna di Sangue, in inglese suona BloodMoon, è abbastanza intuitivo. Ecco la spiegazione del fenomeno rigorosamente in lingua Buzz: il nostro satellite passa dietro l’ombra della Terra che la oscura. La Terra si comporta come un prisma e durante l’eclissi lunare 2015 la luna ha attraversato completamente l’ombra della Terra. Questa luce rossa di passaggio nell’atmosfera terrestre raggiunge il satellite così da renderlo una vera e propria luna rossa di sangue dagli effetti cromatici unici. Quindi la meravigliosa colorazione della Luna di Sangue di questa eclissi lunare 2015  è il risultato della luce rossa passata nell’atmosfera terrestre. Esistono vari tipi di eclissi di Luna, a seconda che essa entri totalmente (eclissi totale) o parzialmente (eclissi parziale) nel cono d’ombra. L’eclissi lunare 2015 è stata totale.



venerdì 27 marzo 2015

Un'ora al buio per salvare la Terra




Torna l'Earth Hour: piazze e monumenti resteranno spenti per combattere i cambiamenti climatici.
Come ogni anno è arrivata l'"ora della Terra", l'iniziativa promossa dal WWF per sensibilizzare sugli sprechi energetici e combattere l'inquinamento luminoso e i cambiamenti climatici.





La Earth Hour 2015 è fissata per sabato 28 marzo, dalle 20.30 alle 21.30 e viene celebrata in tutto il mondo (o per lo meno in quelle parti del mondo in cui ci sono luci da spegnere, dato che nei Paesi più poveri, in questo senso, è sempre l'ora della Terra") con eventi appositamente organizzati.

La prima edizione di questa iniziativa risale al 2007, quando tutto ebbe inizio dalla città di Sydney, in Australia; negli anni seguenti sempre più Stati e città hanno aderito.
Monumenti, edifici, zone pubbliche: gli eventi organizzati dalle città aderenti consisteranno nello "spegnimento", pubblico ed evidente, di un luogo significativo per la città stessa; si calcola che aderiranno circa 2 miliardi di persone.

Per quanto riguarda l'Italia, il calendario completo degli eventi è disponibile sul sito ufficiale. Il WWF tiene a sottolineare tuttavia come l'iniziativa abbia senso se anche i singoli privati cittadini partecipino, spegnendo le luci della propria abitazione.


martedì 17 marzo 2015

In corso la più forte tempesta di questo ciclo solare




La Terra in queste ore è caratterizzata da una forte tempesta solare. L’evento è stato scatenato da una eruzione del Sole avvenuta domenica scorsa e risulta essere il più intenso mai registrato durante questo ciclo solare, con una durata pari a 11 anni. A renderlo noto è l’Agenzia americana per l’atmosfera e gli oceani (Noaa) che, inoltre, nell’arco delle prossime ore prevede una graduale attenuazione del fenomeno.



Le particelle arrivate sono arrivate sulla Terra in netto anticipo rispetto a quanto si aspettavano gli esperti statunitensi. Il primo impatto della tempesta solare, infatti, si è verificato intorno alle 5.30 (ore italiane). All’inizio il fenomeno ha avuto un’intensità modesta ma, con il passare delle ore, è cresciuto fino a raggiungere il quarto grado su una scala di cinque. Una tempesta solare di questo calibro può portare anche a un blackout delle comunicazioni, sia cellulari che satellitari, oltre a forti interferenze sui sistemi di navigazione satellitare e in quelli usati sia per l’aviazione che la marina.
Il Noaa ha affermato che, finora, non ci sono stati problemi di questo tipo (in particolare negli Stati Uniti) ma sono state avvistate numerose autore boreali. Queste ultime dovrebbero ripresentarsi stanotte in tutta la parte nord del nostro Pianeta: a partire dall’Alaska, passando per il Canada e l’Europa fino in Asia e, secondo gli esperti, potrebbero essere visibili anche a latitudini più basse.



Eclissi di sole: venerdì mattina in Italia sarà buio totale

Eclissi solare 20 marzo 2015: info orario Italia e come vedere l’evento







L’Eclissi di Sole del 20 marzo sarà solo parziale, ma potrà essere osservata in gran parte dell’Italia.

“La mattina del 20 marzo l’eclissi, che sarà totale all’estremo Nord dei territori europei (Isole Far Oer e Svalbard), sarà visibile come parziale alle nostre latitudini al mattino del 20 marzo”, si legge sul sito dell’Unione nazionale Astrofili Italiani (Uai).
A partire dalle 9
In particolare, l’eclissi sarà visibile dall’Italia intorno alle 9 del mattino e raggiungerà l’apice intorno alle 10,30  per concludersi definitivamente dopo circa un’ora.
Lo spettacolo sarà però diverso a seconda di dove ci si trova. Ecco le percentuali di oscuramento, e il relativo tempo di inizio e fine dell’evento, per le principali città italiane:
Milano: 65% con inizio alle 9:24 e fine alle 11:44
Venezia: 61,5% con inizio alle 9:28 e fine alle 11:48
Roma: 54% con inizio alle 9:24 e fine alle 11:43
Pescara: 53% con inizio alle 9:27 e fine alle 11:46
Napoli: 49,5% con inizio alle 9:25 e fine alle 11:43
Palermo: 44% con inizio alle 9:21 e fine alle 11:37



mercoledì 21 gennaio 2015

Google vuole ricoprire la terra di connessione internet dal satellite






Sembra che Google stia per dare un'accelerata al suo progetto di Internet dallo spazio. Sia The Information che The Wall Street Journal scrivono che il gigante della ricerca sta completando un investimento da 1 miliardo di dollari nell'appena svelato progetto di SpaceX pensato per offrire connessione a Internet globale attraverso piccoli satelliti. È Un'idea folle, ma potrebbe funzionare.