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martedì 11 luglio 2017

Isis, tv irachena conferma morte al-Baghdadi: "Presto il successore”

MOSCOW, Jul. 11 (MNA) – ISIL terrorists confirmed the group leader Abu Bakr al-Baghdadi is dead, Al Sumaria TV channel reports citing a source in the Iraqi province of Nineveh.
According to the source, Daesh terrorists issued a brief statement in which they reported the death of their leader Abu Bakr al-Baghdad i, as well as the name of the "new Caliph.



    



On June 16, the Russian Defense Ministry said al-Baghdadi was likely eliminated as a result of a Russian Aerospace Forces strike on a militant command post in the southern suburb of the city of Raqqa in late May. It noted that it was in the process of confirming the information through various channels.
On June 23, US Operation Inherent Resolve Col. Ryan Dillon said that the US has no conclusive evidence to believe that Baghdadi was killed in Russian airstrikes. However, the US "certainly would welcome the death of al-Baghdadi, but we do not have any definitive proof to lead us believe that this is accurate," he added.
On June 29, Russian lawmaker Alexei Pushkov told Sputnik that the information of the Russian side the probability of al-Baghdadi's death is about 100 percent. The lawmaker noted that information received from different sources indicated that there was a power struggle within ISIL for its top position, which serves as signal that al-Baghdadi is dead.
Al-Baghdadi appeared in the media for the first time in 2014 when he declared the creation of a caliphate in the Middle East. Since then, the media have reported several times about the death of the ISIL leader, though the information has never been confirmed.




L’emittente Al Sumariya cita una “fonte nella provincia di Ninive” che avrebbe informazioni dallo Stato islamico e parla di un imminente annuncio del nome del nuovo Califfo. Anche l’Ondus dà notizia del decesso del leader di Daesh, dubbioso il sito World Conflict News
Abu Bakr al-Baghdadi, Califfo dell’autoproclamato Stato Islamico, sarebbe morto e l’Isis dovrebbe annunciare a breve il nome del suo successore. È quanto rivela la televisione irachena Al Sumariya che cita "una fonte nella provincia di Ninive”. Ma sul web si susseguono notizie contrastanti: un’ulteriore conferma arriva dall'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, mentre il sito World Conflict News sottolinea che non c'è traccia di questa comunicazione sui consueti canali informativi dell'Isis.

“Presto il nuovo nome”

L’emittente, che ha dato altre volte in passato notizie sul ferimento di al-Baghdadi, afferma che la "fonte", non precisata, riferisce che la conferma della morte del Califfo arriva dall'Isis. "Le autorità di Daesh a Tel Afar, diventata la capitale provvisoria dell'Isis dopo la caduta di Mosul, hanno annunciato la morte di Baghdadi, senza fornire dettagli, e hanno detto che il nome del nuovo Califfo verrà annunciato presto", avrebbe riferito la fonte. L'annuncio era atteso, spiega ancora la fonte, "perché le autorità dell'Isis, due giorni fa, avevano all'improvviso tolto il divieto di fare riferimento in pubblico alla morte di Baghdadi".

La conferma dell’Ondus

Dopo la notizia diffusa dall’emittente irachena, l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus), con sede in Gran Bretagna ma con una vasta rete di informatori nel Paese, ha affermato di avere "informazioni confermate" sulla morte di al-Baghdadi. L'Ondus dice di avere ricevuto le notizie da dirigenti dell'Isis nella provincia orientale siriana di Deyr az Zor, che però non hanno precisato quando il decesso sarebbe avvenuto.

La notizia della morte il mese scorso

Al-Baghdadi è stato dato più volte per morto o ferito negli ultimi anni, l’ultimo annuncio è stato fatto dalla Russia il 16 giugno scorso, quando disse di avere forse ucciso il capo dell'Isis in un raid a sud di Raqqa, in Siria, il 28 maggio. Tuttavia, le autorità di Mosca hanno poi dovuto ammettere di non avere le prove e anche la coalizione anti-Isis a guida Usa aveva dichiarato di non potere confermare la notizia.