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venerdì 24 aprile 2015

VIDEO: Italia: vasta operazione antiterrorismo. Almeno 18 in manette





Base di Al Qaeda in Sardegna
«Nel mirino il Vaticano»





Vasta operazione antiterrorismo della polizia in sette province italiane nei confronti di appartenenti ad un’organizzazione terroristica internazionale affiliata ad Al Qaeda. 

La base operativa del network terroristico si trovava in Sardegna. L’indagine, diretta dalla procura distrettuale di Cagliari e coordinata dal Servizio centrale antiterrorismo (S.C.A.) della direzione centrale della polizia di prevenzione, sta coinvolgendo le Digos di sette province italiane. Dall’indagine, che ha permesso di sgominare il network fondamentalista, sono emerse intercettazioni dalle quali risulta che due membri dell’organizzazione hanno fatto parte della rete di fiancheggiatori che in Pakistan proteggevano lo sceicco Osama Bin Laden.
ATTENTATO IN VATICANO
Dalle conversazioni intercettate tra i componenti della cellula di Al Qaida che ha operato in Sardegna è emersa la presenza in Italia di un kamikaze e l’ ipotesi che si progettasse un attentato in Vaticano. Lo hanno riferito gli inquirenti nel corso della conferenza stampa in procura a Cagliari. Secondo quanto reso noto dal procuratore Mauro Mura, l’ipotesi di progetto di attentato in Vaticano risalirebbe al marzo del 2010, durante la permanenza in Italia del kamikaze pakistano.

ORGANIZZAZIONE IN SARDEGNA E IN ALTRE REGIONI.
L’attività investigativa della Polizia ha permesso di riscontrare come l’organizzazione provvedeva ad alimentare la rete criminale destinando una parte del proprio impegno al fenomeno dell’introduzione illegale sul territorio nazionale di cittadini pakistani o afghani che in taluni casi venivano anche destinati verso alcuni paesi del nord Europa.

La polizia di Sassari ha eseguito 18 ordinanze di custodia cautelare. Tra le persone arrestate ci sarebbero anche alcuni dei responsabili di numerosi atti di terrorismo e sabotaggio in Pakistan, compresa la strage nel mercato cittadino di Peshawar del 28 ottobre del 2009, dove morirono più di cento persone.