Post più popolari

Visualizzazione post con etichetta attentati. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta attentati. Mostra tutti i post

sabato 14 novembre 2015

I VIDEO DELL' ATTENTATO DI PARIGI. SIAMO IN GUERRA DA 2 ANNI E ANCORA MOLTI NON LO HANNO COMPRESO.








mercoledì 22 luglio 2015

VIDEO: Brescia - Arrestati due sostenitori Isis, volevano colpire base militare...





Isis, arrestate a Brescia due persone per terrorismo: progettavano attentati a Roma e Milano

venerdì 24 aprile 2015

VIDEO: Italia: vasta operazione antiterrorismo. Almeno 18 in manette





Base di Al Qaeda in Sardegna
«Nel mirino il Vaticano»





Vasta operazione antiterrorismo della polizia in sette province italiane nei confronti di appartenenti ad un’organizzazione terroristica internazionale affiliata ad Al Qaeda. 

La base operativa del network terroristico si trovava in Sardegna. L’indagine, diretta dalla procura distrettuale di Cagliari e coordinata dal Servizio centrale antiterrorismo (S.C.A.) della direzione centrale della polizia di prevenzione, sta coinvolgendo le Digos di sette province italiane. Dall’indagine, che ha permesso di sgominare il network fondamentalista, sono emerse intercettazioni dalle quali risulta che due membri dell’organizzazione hanno fatto parte della rete di fiancheggiatori che in Pakistan proteggevano lo sceicco Osama Bin Laden.
ATTENTATO IN VATICANO
Dalle conversazioni intercettate tra i componenti della cellula di Al Qaida che ha operato in Sardegna è emersa la presenza in Italia di un kamikaze e l’ ipotesi che si progettasse un attentato in Vaticano. Lo hanno riferito gli inquirenti nel corso della conferenza stampa in procura a Cagliari. Secondo quanto reso noto dal procuratore Mauro Mura, l’ipotesi di progetto di attentato in Vaticano risalirebbe al marzo del 2010, durante la permanenza in Italia del kamikaze pakistano.

ORGANIZZAZIONE IN SARDEGNA E IN ALTRE REGIONI.
L’attività investigativa della Polizia ha permesso di riscontrare come l’organizzazione provvedeva ad alimentare la rete criminale destinando una parte del proprio impegno al fenomeno dell’introduzione illegale sul territorio nazionale di cittadini pakistani o afghani che in taluni casi venivano anche destinati verso alcuni paesi del nord Europa.

La polizia di Sassari ha eseguito 18 ordinanze di custodia cautelare. Tra le persone arrestate ci sarebbero anche alcuni dei responsabili di numerosi atti di terrorismo e sabotaggio in Pakistan, compresa la strage nel mercato cittadino di Peshawar del 28 ottobre del 2009, dove morirono più di cento persone.



domenica 15 marzo 2015

VIDEO: Il Papa denuncia: ''Il mondo cerca di nascondere persecuzione dei cristiani''

Il Papa: stop alla persecuzione dei cristiani
Cristiani e protestanti nel mirino a Lahore. 3 le esplosioni contro le chiese. L’attentato rivendicato dai talebani pachistani. La polizia ha arrestato un sospettato






È di almeno quindici persone uccise e una ottantina di feriti il bilancio dell’attacco a due chiese compiuto domenica dai talebani a Lahore, in Pakistan. 30 dei feriti sarebbero in gravi condizioni. Nella cittadina pakistana sui si sono udite distintamente tre diverse esplosioni, avvenute a pochi minuti di distanza, in un quartiere a maggioranza cristiana, che hanno colpito due chiese.




Una delle deflagrazioni ha colpito una chiesa cattolica mentre si celebrava la messa, e l’altra una chiesa protestante. I due edifici di culto distano pochi metri l’uno dall’altro. Tra le molte ci sono anche donne e bambini, i cui cadaveri sono giunti al General Hospital di Lahore. Uno dei due attentati certamente, dicono fonti locali, è stato causato da un kamikaze, introdottosi in chiesa durante l’affollata messa domenicale. Dopo gli attacchi sono scoppiate violente proteste, con la folla inferocita che ha picchiato a morte due persone sospettate di essere coinvolte nell’attacco e le ha poi bruciate. La folla ha anche sequestrato in un negozio per circa due ore quattro poliziotti feriti che secondo i dimostranti non avevano vigilato sulla chiesa. Uno dei sospettati sarebbe stato fermato dalla polizia.
Da San Pietro, Papa Francesco è intervenuto per dire che «con dolore, con molto dolore ho appreso degli attentati terroristici contro due chiese cristiane a Lahore in Pakistan, che hanno procurato molti morti e feriti. Sono chiese cristiane. I cristiani sono perseguitati, i nostri fratelli versano il sangue soltanto perché sono cristiani». «Mentre assicuro la mia preghiera per le vittime e le loro famiglie, chiedo - ha aggiunto Bergoglio - il dono della pace e la concordia per quel Paese e che questa persecuzione contro i cristiani, che il mondo cerca di nascondere, finisca e ci sia la pace». La comunità cristiana pachistana ha annunciato tre giorni di lutto.