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venerdì 5 dicembre 2014

Un drone ha ripreso le immagini della città fantasma di Pripyat, la zona di esclusione colpita dal disastro nucleare di Chernobyl. Un video inquietante e mozzafiato







Un drone ha ripreso le inquietanti immagini della città fantasma di Pripyat, vicino Chernobyl – 2/12/2014. Il video ha ripreso la zona di esclusione che dal 1986 è ancora altamente radioattiva. Il video, della durata di 3 minuti, mostra le rovine della città: una ruota panoramica abbandonata, edifici vuoti, e piccoli dettagli che catturano le scene di vita quotidiana dell’Unione Sovietica, come le decorazioni dei palazzi con il simbolo della falce e martello. A quasi trent’anni di distanza dal disastro nucleare gli alberi hanno ripreso a crescere coprendo gli edifici e le diverse infrastrutture abbandonate, creando uno scenario mozzafiato ed inquietante al tempo stesso. La zona di esclusione oggi è accessibile per brevi periodo di tempo, ma la città di Prypyat è stata dichiarata insicura per vivere almeno per i prossimi ventimila anni.





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 La città fantasma di Pripyat il drone che ha ripreso la zona del disastro nucleare, è stato guidato da un progetto cinematografico ad opera del regista Danny Cooke, che ha deciso di riprendere le immagini dopo la visita a Chernobyl per creare un documentario della durata di sessanta minuti. Una curiosità: la ruota panoramica, e gli autoscontri che si vedono nel video, non sono stati mai utilizzati. Il parco dei divertimenti doveva essere inaugurato a Pripyat il 1 Maggio del 1986, sei giorni prima, il 26 Aprile, avvenne il disastro. L’ennesima beffa del destino.