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lunedì 3 aprile 2017

Esplosione metro S.Pietroburgo, vittime - LA DIRETTA LIVE






Un'esplosione è avvenuta nella linea blu della metropolitana di San Pietroburgo. Lo riportano diversi media russi. Lo scoppio sarebbe occorso all'interno di un vagone e stando alle prime informazioni. Non è chiaro al momento quale siano le cause dell'esplosione. La Tass riporta che
 ci sono almeno 10 morti citando sue fonti. Secondo Kommersant le esplosioni sono due








sabato 21 gennaio 2017

VIDEO: Cresce la tensione tra Serbia e Kosovo dopo il blocco del treno da Belgrado






Belgrado invierà le forze armate in Kosovo in caso di minacce alla popolazione serba da parte delle autorità locali. Lo ha dichiarato oggi il presidente Tomislav Nikolic.



Le relazioni tra la Serbia e le autorità albanesi secessioniste del Kosovo sono peggiorate drasticamente ieri quando i kosovari hanno impedito ad un treno proveniente da Belgrado con a bordo alti funzionari statali di oltrepassare il confine, minacciando di usare le loro forze speciali.
«Se avete intenzione di uccidere i serbi allora non solo invierò l'esercito ma mi recherò io stesso laggiù, non sarà la prima volta», ha detto Nikolic a margine di una riunione del Consiglio di sicurezza nazionale.
Il presidente serbo ha osservato che la Serbia non cerca lo scontro armato e non vuole attaccare nessuno, ma lo stato è costituzionalmente obbligato a proteggere i propri cittadini.



«Finché sarò in carica cercherò di evitare qualsiasi scontro armato, ma se ciò non potrà essere evitato, come comandante in capo, mi prenderò la responsabilità di ogni decisione», ha aggiunto Nikolic.


mercoledì 10 febbraio 2016

VIDEO: Catastrofe ferroviaria in Baviera. Scontro fra due treni. Almeno una decina di morti





Germania, il ministro dei Trasporti Dobrindt: Shoccante come i treni si sono incastrati tra loro

Centinaia di persone dei soccorsi dalla Germania e dalla vicina Austria stanno gestendo le conseguenze dello scontro tra due treni, avvenuto in Baviera questa mattina. Due treni passeggeri Meridian, verso le 07:00 di mattina sono entrati in collisione. Il bilancio provvisorio per ora è di dieci vittime e circa 150 feriti, una cinquantina dei quali versa in gravi condizioni. Due passeggeri risultano ancora scomparsi. “È stato shoccante il modo in cui i treni si sono incastrati l’uno con l’altro  ha affermato il ministro dei Trasporti tedesco, Alexander Dobrindt, parlando con i giornalisti dopo aver visitato il sito del disastro. Uno letteralmente è entrato nell’altro e la cabina del secondo è stata fatta a pezzi”. I due convogli si sono scontrati frontalmente in una sezione a singola rotaia, lungo la linea ferroviaria vicino alla città di Bad Aibling tra Holzkirchen e Rosenheim. Viaggiavano a una velocità di circa 62 miglia orarie e hanno parzialmente deragliato a seguito dell’impatto. “La rotaia è curva – ha aggiunto il capo dei trasporti federali ; di conseguenza i macchinisti non avevano contatto visivo e si sono scontrati senza frenare”. La causa della collisione deve ancora essere stabilita. A questo proposito, il ministro e gli altri funzionari tedeschi, che hanno parlato in una conferenza stampa presso il municipio di Bad Aibling, si sono rifiutati di speculare su cosa potrebbe essere andato storto e aver causato la tragedia. A bordo dei treni si trovano tre scatole nere che registrano le operazioni effettuate dai macchinisti e i dati. Due di queste sono state già ritrovate. Dobring ha spiegato che gli investigatori analizzeranno le registrazioni per capire la dinamica e le cause dell’incidente. “È un momento difficile nella storia dei trasporti ferroviari tedeschi - ha commentato – e si tratta di uno degli incidenti più mortali avvenuto negli anni recenti”. Dieci persone morirono nello stato occidentale della Sassonia-Anhalt quando un treno passeggeri si scontrò con uno merci nel 2011. In oltre un centinaio morirono nel 1998 quando un treno deragliò in Bassa Sassonia. Il portavoce del governo Steffen Seibert ha affermato che la cancelliera Angela Merkel è “afflitta e rattristata” dall’incidente e che il suo cuore è vicino a quello delle famiglie delle vittime. La Merkel ha lodato il supporto e gli sforzi fatti da centinaia di persone che hanno preso parte alla massiccia operazione di ricerca e soccorso dopo la tragedia. La collisione è avvenuta in un’area collinare e boscosa in campagna. A seguito di ciò per portare via i feriti sono stati usati elicotteri. La tratta ferroviaria coinvolta nello scontro sarà chiusa per al massimo alcuni giorni, a seguito del fatto che si stanno usando gru pesanti per rimuovere i rottami dei treni dai binari. Il ministro delle Emergenze russo, Vladimir Puchkov, ha inviato una lettera al titolare degli Interni tedesco Thomas de Maiziere, in cui si offre aiuto da parte della Federazione.






Hundreds of emergency personnel from Germany and neighboring Austria were dealing with the aftermath of a "shocking" train crash in southern Bavaria on Tuesday. The head-on collision of two Meridian passenger trains at around 7 a.m. local time (6:00GMT) killed nine people and wounded around 150, some 50 of them seriously. Two passengers are still missing, officials said. "It was shocking how both trains were wedged into each other. One of the trains literally bored into the other one, the cabin of the second one was torn apart," German Transport Minister Alexander Dobrindt told reporters at a press conference after his visit to the site. The trains rammed into each other at a single-track section of the rail line near the town of Bad Aibling between Holzkirchen and Rosenheim. They were traveling at a high speed of some 62 miles per hour and partially derailed on impact. "The rail track is curved so the train drivers had no visual contact and crashed into each other without braking," the federal transport chief said. The cause of the collision has still to be established. Dobrindt and other German officials who faced off reporters at an afternoon press conference in Bad Aibling's city hall refused to speculate about what might have gone wrong to have caused the tragedy. A total of three black boxes, which record operational functions, were aboard the trains. Two of these devices had been retrieved by the time of the press briefing. Dobrindt said investigators would analyze the recorded data to establish the cause of what is one of the country’s most lethal rail accidents in modern history. "It is a difficult hour in the rail transport history of Germany and one of the deadliest accidents in recent years," he said. Ten people died in the eastern state of Saxony-Anhalt after a passenger train rammed a freight train in 2011. Over a hundred died in 1998 when a train with a broken wheel flew off the rails in Lower Saxony. German government spokesman Steffen Seibert cited Chancellor Angela Merkel as saying she was "distressed and saddened" by the deadly rail accident near Bad Aibling. She said her heart went out to the bereaved families of the nine victims. Merkel praised the support and efforts of the hundreds of people who took part in the massive search-and-rescue operation in the aftermath of the tragedy. The collision took place in area of hilly and woody countryside. Helicopters were used to airlift injured people to safety. The affected section of the rail line will be closed for at least a number of days as emergency services use heavy-duty cranes to pull parts of the wrecked trains off track. Russian Emergencies Minister Vladimir Puchkov offered help to Berlin, in a letter sent earlier on Tuesday to Interior Minister Thomas de Maiziere.



sabato 25 luglio 2015

Ungheria. Treni piombati per i migranti




Migranti, shock in Ungheria, siriani e afghani in vagoni chiusi

Il treno intercity partiva nel pomeriggio da Pecs, nel sud dell’Ungheria, alla volta di Budapest: al convoglio è stato aggiunto un vagone, pieno di migranti, donne e bambini, per lo più siriani e afgani. I ferrovieri hanno chiuso le porte e appeso un cartello al finestrino: “Questo vagone viaggia con le porte chiuse”. Una misura presa per evitare che i viaggiatori – immigrati appena registrati come clandestini e diretti verso i campi profughi – potessero scendere e far perdere la loro tracce. Il provvedimento ha provocato shock e indignazione nel Paese di Viktor Orban, dove viene costruito proprio in questi giorni un muro anti-profughi lungo il confine con la Serbia. Alcuni media ungheresi, quelli che ancora riportano i fatti, sono insorti, criticando il governo: i vagoni blindati ricordano in maniera sinistra quelli del 1944 e la deportazione di mezzo milioni di ebrei ungheresi.



Ma l’esecutivo guidato da Fidesz la pensa in un altro modo. L’Ungheria è l’unico Paese Ue che non ha accolto nessun migrante, come avrebbe invece previsto l’accordo raggiunto recentemente a Bruxelles, e il vice-premier Janos Lazar di questo è fiero. “Questa gente doveva essere fermata e registrata già in Grecia, perché sono entrati in Ue da lì. A quel che mi risulta, nei Balcani non c’è attualmente alcuna guerra. Hanno pagato dei trafficanti, in Serbia, e vengono trasportati a bordo di autobus fino al confine ungherese. Costruiamo una barriera proprio per farla finita con tutto questo”, ha detto alla stampa. Nuovi campi con grandi tendoni saranno costruiti, a breve, proprio vicino al confine. E il passaggio illegale in Ungheria sarà qualificato come reato invece che come semplice contravvenzione, come accadeva fino ad oggi.
Secondo gli esperti di diritto, però, tutto questo avviene invano: l’Ungheria non potrà bypassare infatti convenzioni e regole internazionali. “È una battaglia persa già in partenza”, avverte il giornale Nepszabadsag, che ha dato notizia dei vagoni chiusi. Per fortuna esiste ancora anche un’altra Ungheria: solidale e in grado di resistere alla propaganda contro l’immigrazione, che descrive gli stranieri come “una minaccia per gli ungheresi”. Proprio alla stazione di Pecs e Szeged, le due città vicine al confine sud, ogni giorno, accanto alla folla dei migranti, i volontari di Migration Aid, un’organizzazione promossa dalla società civile, distribuiscono acqua, panini e carte geografiche; aiutano a medicare le ferite, e supportano le donne con i bambini al seguito.






Quest’opera di volontariato è un fenomeno spontaneo. E non immune da rischi: qualche estremista se la prende anche con loro. Alcuni cittadini ungheresi offrono comunque anche alloggio a chi riesce a scappare dai campi chiusi: luoghi che ospitano fino a 4500 persone, pur essendo idonei per la metà. I migranti in arrivo chiedono lo status di rifugiato, e una volta approdati in questi campi cercano di fuggire: la tensione è alta, i servizi scarsi, gli incidenti frequenti. Le autorità ungheresi tentano invece di trattenerceli, e li fanno viaggiare isolati dal resto dei passeggeri, proprio per evitare fughe. Per ora con scarso successo. Secondo gli ultimi dati, quest’anno sono entrati in Ungheria oltre 80mila clandestini, ma più di 75mila hanno proseguito il loro viaggio verso Austria, Germania, Gran Bretagna o altri paesi Ue. Non vogliono restare in un paese, dove gran parte della gente ha paura di loro e dove l’odio viene istigato da una propaganda statale, mentre il governo sta costruendo barriere con filo spinato e lamette sul confine per impedire gli arrivi.



mercoledì 13 maggio 2015

VIDEO: Usa, treno deraglia a Philadelphia: 5 morti






HOUSTON. 
E' di cinque morti il bilancio del deragliamento del treno a
Filadefia. Lo ha reso noto il sindaco della citta', Michael Nutter, durante una conferenza stampa. Sei feriti si trovano in gravi condizioni. Non e' escluso che il bilancio delle vittime possa aggravarsi, secondo il sindaco, che ha definito l'incidente "assolutamente devastante: una cosa mai vista". Alcuni passeggeri potrebbero essere ancora intrappolati nelle lamiere. Sulle cause del deragliamento non ci sono indicazioni, "e non intendo speculare", ha sottolineato Nutter, riferendo che il motore si e' completamente staccato dal treno e che una carrozza si trova in posizione perpendicolare rispetto al resto del convoglio. Le operazioni di soccorso sono condotte dai vigili del fuoco, accorsi in 120 sul luogo dell'incidente, affiancati da 200 poliziotti.
"Non ho mai visto nulla di simile in tutta la mia vita". Cosi' il sindaco di Filadelfia, Micheal Nutter, ha descritto il deragliamento del treno Amtrak diretto a New York da Washington Dc. Un portavoce dei vigili del fuoco ha precisato che sei feriti si trovano in gravi condizioni e che altri 43 sono stati trasportati in ospedale. Amtrak ha reso noto che i passeggeri a bordo erano circa 238 piu' cinque membri dell'equipaggio.








"La locomotiva si e' completamente staccata dal resto del treno - ha detto sindaco - e una delle carrozze si trova in posizione perpendicolare rispetto al resto del convoglio". I vigili del fuoco sono accorsi sul luogo dell'incidente intorno alle 21.39 ora locale. Non ci sono per il momento segnali di un scontro con un altro treno e neppure indicazioni su un possibile attentato terroristico.

L'ex parlamentare della Pennsylvania Patrick Murphy, che era a bodo del treno deragliato, ha descritto l'accaduto su Twitter. Ha detto di aver sentito un botto e poi il treno ha cominciato ad oscillare da una parte all'altra. "C'era molto sangue - ha poi riferito in un'intervista alla Wpvi - e se la persona sulla quale sono finito stava bene, vicino a lui c'era un uomo che aveva completamente perso conoscenza" ma che poi si e' alzato e ha cominciato ad aiutare gli altri. Nutter ha detto che almeno 150 passeggeri sono riusciti ad uscire dal treno ma non ha escluso che qualcuno possa essere ancora intrappolato nelle lamiere. I collegamenti ferroviari tra Filadelfia e New York sono stati interrotti.