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venerdì 18 dicembre 2015

Il video di Natale più divertente del mondo e alcune capitali addobbate per l' occasione in foto









Le luci di Natale 2015 nel mondo – FOTO



Albero di Natale fatto con i Lego a Melbourne, in Australia.
Sempre a Melbourne, Babbo Natale in versione da spiaggia, con tanto di tavola surf. Del resto in Australia è estate!
Il Municipio di Madrid illuminato dalle luci di Natale.
Luminarie natalizie tra Puerta de Alcala e la fontana di piazza Cibeles, centro di Madrid.
Luci di Natale sulla Gran Via a Madrid.
Anche a Londra è Natale, con le scenografiche luci natalizie, la cui accensione è un vero e proprio grande evento, a cui partecipano star di fama internazionale. Qui siamo a Oxford Street e le luminarie sono state accese già il 1° novembre con una grande festa che ha avuto per madrina la pop sta australiana Kylie Minogue.
Dopo i tragici attentati del 13 novembre, Parigi cerca di tornare alla normalità, anche con le luci di Natale. Nella foto Rue Royale, con l’Assemblea Nazionale in fondo illuminata con il tricolore.
A Singapore c’è il “Christmas by the River“, il Natale sul fiume, con eventi, spettacoli e i “tradizionali” canti natalizi in battello, sulla baia della celebre città-stato del Sud Est asiatico.
Babbi Natali giganteschi illuminati da migliaia di luci, per la verità un Babbo e una Mamma Natale che stanno per baciarsi prima dello scambio dei doni. Sembra più un’immagine da San Valentino e forse si è voluto un po’ mescolare le due feste che non sono proprio originarie di queste parti. Siamo in Cina a Xuchang, nella provincia di Henan.
Tokyo, “Canyon d’ Azur” 





Torino
, Piazza Castello si accende con una suggestiva installazione di luci a forma di albero di Natale, davanti a Palazzo Madama.




Mancano pochissimi giorni a Natale e tra tante notizie brutte che affollano troppo spesso le nostre cronache salta fuori ogni tanto una piccola notizia, forse di poco conto, ma che rappresenta un piccolo miracolo. Uno di quegli episodi che ci riscaldano il cuore e che ci ridanno un po’ di fiducia nell’umanità.
L’episodio che noi di ViaggiNews vogliamo raccontarvi è accaduto negli Stati Uniti, in un centro commerciale. Qui un uomo anziano che indossava un maglione rosso e portava una lunga barba biancaè stato scambiato da una bambina per Babbo Natale.
L’uomo era solo un cliente del centro commerciale che stava facendo acquisti spingendo un carrello, ma quando la piccola gli si è avvicinata e ha iniziato a parlargli ha scelto di fare finta di essere Babbo Natale per non deluderla. L’anziano si è inginocchiato per rispondere alla piccola: “Ho saputo che sei stata brava, quest’anno”, ha detto l’uomo con tenerezza. La bambina gli ha detto che era nel centro commerciale per acquistare l’albero di Natale e poi ha promesso all’anziano che gli lascerà un biscotto quando passera da lei la notte di Natale. Biscotto che dovrà dividere con la renna Rudolph.
La scena è stata ripresa con il cellulare dai genitori della bambina e poi pubblicata su YouTube, e, inetabilmente ha fatto il giro del web. Vi mostriamo il dolcissimo e commovente video qui sotto.



venerdì 12 dicembre 2014

Sciopero generale 12 Dicembre 2014








Almeno una cinquantina tra cortei e azioni di protesta sono state annunciate per oggi dagli studenti di Rete della Conoscenza, Unione degli universitari (Udu) e studenti medi, uniti sotto il coordinamento #Noninmionome, in concomitanza con lo sciopero generale indetto dai sindacati Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil) e Unione italiana del lavoro (Uil).
Alcune iniziative - ricordano in diversi comunicati - sono partite già ieri sera. Previsti, fra l'altro, un blitz davanti a Palazzo Chigi, sede del governo, ed eventi davanti al Ministero dell'economia a Roma e in altre città, da Bologna e Pisa fino ad Acerra e Foggia, con manifestazioni di fronte agli enti regionali per il diritto allo studio, agenzie interinali, sedi dell'Istituto nazionale italiano della previdenza sociale (INPS), Uffici scolastici regionali.
In alcune città - riferisce una nota - studenti travestiti da Babbo Natale sono entrati in bar, negozi e luoghi di lavoro recando simbolici "pacchi" natalizi riferiti al Jobs Act. "Protestiamo contro le riforme neoliberiste e recessive del governo (di Matteo) Renzi e non accettiamo che vengano approvate in nostro nome", dichiara Riccardo Laterza, portavoce nazionale della Rete della Conoscenza. "Con i tagli della legge di Stabilità e dello Sblocca Italia si attaccano per l'ennesima volta l'università pubblica e la ricerca", gli fa eco Alberto Campailla, portavoce nazionale di Link Coordinamento Universitario.
"In questi giorni stiamo occupando migliaia di scuole nel Paese perché rifiutiamo una 'Buona Scuola' che si appiattisce alle esigenze dei privati e delle aziende", ricorda da parte sua Danilo Lampis, coordinatore nazionale dell'Unione degli studenti. "Non possiamo accettare che si continuano ad investire milioni in trivellazioni petrolifere, grandi opere inutili e dannose per i nostri territori - aggiunge -. Serve una radicale inversione di marcia: vogliamo l'istruzione gratuita, un reddito di base, una giusta ed equa retribuzione, investimenti in ricerca e sviluppo per un lavoro degno, una riconversione ecologica del sistema produttivo".