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lunedì 24 agosto 2015

Protesta dei migranti: traffico in tilt verso Milano

IL CAMMINO DEI MIGRANTI. A Milano centinaia di uomini ospiti del centro di accoglienza di Bresso sono scesi su via Fulvio Testi bloccando il traffico con cartelli e striscioni. Chiedono i documenti per lasciare l’Italia e continuare il loro viaggio verso la speranza.






Viale Fulvio Testi a Milano occupata per più di due ore da centinaia di migranti con cartelli, striscioni e slogan. Una protesta esplosa nel centro di accoglienza della Croce Rossa a Bresso, alle porte di Milano. Una manifestazione iniziata all’interno del centro e proseguita poi sulla grossa arteria stradale a nord del capoluogo che conduce a Sesto San Giovanni. Qui fino alle 11 del mattino il traffico è andato in tilt.
I profughi hanno prima occupato via Clerici, strada che collega Bresso a Sesto San Giovanni, poi hanno proseguito la loro manifestazione lungo viale Fulvio Testi in direzione Milano. La richiesta era, soprattutto, quella dei documenti. “Documento, documento” urlavano mentre sfilavano in strada sotto la pioggia.



sabato 24 gennaio 2015

Canzio: la 'ndrangheta ha occupato il Nord








La mafia al Nord? Non si può parlare più di infiltrazione. Ormai è un fenomeno di "interazione-occupazione". Apre  con questo allarme l'anno giudiziario il presidente della Corte d'appello di Milano, Giovanni Canzio. Allarme lanciato nel corso di una relazione in cui il magistrato ha motivato le sua analisi spiegando che la mafia esercita ormai "un diffuso controllo di intere aree del territorio, attraverso il metodo intimidatorio e in un clima d'omerta', che ne consente la penetrazione negli interstizi della societa', delle istituzioni, delle amministrazioni locali, dell'economia, dell'impresa e della finanza, secondo una strategia che ruota intorno al nucleo dei flussi dei finanziamenti pubblici e delle vicende corruttive per l'aggiudicazione delle relative opere, forniture e servizi". Canzio ha ricordato le "centinaia di condanne a secoli di carcere" pronunciate nel distretto che presiede nei processi 'infinito' e in altri. 
Un lungo passaggio della relazione è dedicato proprio ai processi contro la 'ndrangheta in Lombardia, come quello 'Infinito', che si è concluso in Cassazione "con centinaia di condanne a secoli di carcere". Canzio si dice poi "certo che presenza e attenzione sarà riservata all'azione di prevenzione e repressione di ogni forma di violenza di natura eversiva o terroristica o di matrice fondamentalista che intenda profittare della portata internazionale" dell'Expo 2015 a Milano.



"Nel distretto milanese e in vista di Expo 2015 lo Stato è presente e contrasta con tutte le istituzioni l'urto sopraffattorio della criminalità mafiosa, garantendo, nonostante la denunciata carenza di risorse nel settore giudiziario, la legalità dell'agire e del vivere civile", è un altro passaggio della relazione. "Il fiorire di iniziative imprenditoriali collegate allo straordinario evento di Expo 2015 - chiarisce Canzio - lasciano presagire che per la criminalità organizzata si aprano, insieme con nuove e più ricche opportunità, impreviste criticità, a causa del conflitto latente fra le originarie regole delle 'ndrine e i più ampi orizzonti di profitto". Allo stesso tempo, però, "si assiste al progressivo rafforzamento delle strategie investigative e degli strumenti di prevenzione". Canzio evidenzia come "non si fermano le indagini e gli arresti, si applicano misure di prevenzione patrimoniale su immobili e aziende, si annoverano circa 70 interdittive antimafia del prefetto di Milano a carico di società impegnate in lavori per l'Expo".

sabato 20 dicembre 2014

Prendi il tram con Google Maps



Dopo Roma, anche i trasporti del capoluogo lombardo si integrano con la piattaforma virtuale. Mezzi pubblici, delizia ma soprattutto croce dei pendolari. Tra scioperi, soppressioni, ritardi, guasti in transito e chi più ne ha più ne metta. Certo, i disservizi variano da zona a zona nel nostro Paese, ove sono più presenti e ove meno. Ma si può dire che lo scontento dei pendolari sia generalizzato, specie per quanto riguarda i treni. Non va meglio su gomma, sebbene le città stiano tentando di integrarlo coi moderni mezzi tecnologici. E così, dopo la tanto chiacchierata capitale Roma, anche Milano introduce il sistema Google Transit, che punta a rendere il servizio più efficiente. Ad annunciare la novità proprio il sindaco Giuliano Pisapia, in occasione dell'apertura della nuova sede meneghina di Google, sita nel quartiere di Porta Nuova. A spingere verso ciò anche il prossimo appuntamento internazionale di Milano Expo, che obbliga a rendere i servizi i più efficienti possibile. Vediamo dunque come funziona. Grazie a Transit le informazioni circa gli orari e le linee del trasporto pubblico sono inserite in Google Maps e possono essere usate dagli utenti per pianificare i propri spostamenti. Così si potrà controllare direttamente e comodamente dal proprio smartphone i tempi di percorrenza stimati ma si potrà anche pianificare il proprio percorso, ad esempio quando esso implica l'interscambio di più linee e mezzi. La App rende possibile anche un'esplorazione virtuale dei luoghi simbolo di Milano, così magari da decidere di andarci e come. Abbinando la necessità della mobilità quotidiana con un servizio turistico. Nei prossimi giorni la lista dei monumenti e delle aree pubbliche da visitare, con relative info, sarà allungata. Per chi abita a Milano una bella novità dunque. Sperando che la App funzioni davvero e non sia solo uno spot politico. D'altronde, come dicevamo, la città meneghina non può permetterselo, dato che ospita un evento internazionale dalla prossima primavera. I cittadini milanesi che lo utilizzano possono dirci la loro in merito.